La Floriterapia appartiene alle Bio-Discipline che hanno la finalità di perseguire il benessere della persona.
Le essenze floreali consigliate, a differenza dei rimedi allopatici, non agiscono attraverso meccanismi chimici all'interno del corpo, ma forniscono un'informazione energetica che l'organismo può recepire senza l'interazione con altri trattamenti in atto. Il consiglio dell'essenza floreale non costituisce atto medico, ma è volto all'equilibrio energetico dell'individuo e le indicazioni di utilizzo non costituiscono terapia né sostituiscono il parere del Medico.
Dal 1976 le Medicine Tradizionali e Complementari (MT&C) sono entrate nei programmi di sviluppo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Nel 1983 l'OMS ha pubblicato un primo testo fondamentale ("Il ruolo delle Medicine Tradizionali nel Sistema Sanitario. Valutazioni Scientifiche e Antropologiche" 1986 per l'edizione italiana. Edizioni di Red./Studio Redazionale) in cui ufficialmente manifesta l'intenzione di diffondere la conoscenza dei sistemi medici tradizionali e complementari, e ne affida la descrizione ad esperti di livello internazionale. Dopo quella prima pubblicazione altri atti ufficiali sono seguiti da parte dell'OMS a favore delle MT&C tra cui ricordiamo il documento WHO Traditional Medicine strategy 2002-2005. Il documento più recente è stato redatto dall'OMS nel 2013: Strategia dell'OMS per la Medicina Tradizionale 2014-2023 (traduzione italiana pubblicata a cura di Edizioni Paracelso).
In questa sezione vengono riportate e tradotte specifiche informazioni che fanno parte della tradizione culturale Australiana, che vanta ancora ai giorni nostri la presenza di un'antica popolazione, gli Aborigeni e delle loro ataviche conoscenze. Il continente più antico al mondo presenta il maggior numero di specie floreali autoctone, le cui particolari caratteristiche costituiscono il punto di partenza dei suddetti rimedi floreali.